[GUIDA] Play Store: proviamo le app a pagamento “senza pagare”

Tra le tantissime app disponibili sul Play Store, quelle a pagamento sono, per forza di cose, le migliori sotto molteplici aspetti. Se non avete intenzione di ricorrere a “mezzucci” poco ortodossi, ecco una guida che vi spiegherà come provare (per un tempo limite) le applicazioni a pagamento “senza pagare”.

Avete visto qualcosa (a pagamento) che vi piacerebbe provare? Niente paura, perchè da oggi possiamo scaricarla senza sborsare un euro. Basterà scaricare l’app in questione, provarla e, solo successivamente, acquistarla se vi è sembrata perfettamente in linea con le vostre aspettative. Dunque, assolutamente nessun obbligo di acquisto!

In realtà, esistono 2 metodi per mettere in pratica quanto appena detto:

– Nel primo caso, dopo aver acquistato l’app, avete 15 minuti di tempo per chiedere il rimborso delle spese;

– Nel secondo caso, invece, avrete ben 48 ore per testare l’app scaricata.

Senza perdere altro tempo, buttiamoci a capofitto nella parte saliente della guida. Per quanto riguarda il primo caso, procediamo come segue:

– Acquistiamo l’app di nostro interesse nel Play Store;

– Proviamo l’app per meno di 15 minuti;

– Andiamo poi su “Le mie App” nel Play Store;

– Troviamo l’app appena scaricata e selezioniamo “Rimborso”

Tutto semplice, no? Ma se, per qualsiasi motivo, il tempo limite dei 15 minuti fosse scaduto prima di richiedere il rimborso? Proviamo il secondo metodo:

– Accediamo al nostro account del Play Store dal PC;

– Troviamo l’app acquistata e clicchiamo su “Segnala un Problema”;

– A questo punto, selezioniamo “Vorrei richiedere un rimborso”, specificando il motivo di questa nostra scelta.

Con questi semplici passaggi, possiamo provare le migliori app a pagamento nel Play Store, e ricevere un rimborso delle spese nel caso non vogliamo tenerci quanto scaricato. Ricordate, però, che se Google dovesse notare un abuso di questa funzione, potrebbe rifiutare le vostre richieste di rimborso. Quindi, cercate di acquistare non più di 2 app al giorno, in modo da non ricevere spiacevoli sorprese.