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Recensione BQ Aquaris X: medio di gamma dal design elegante

Recensione BQ Aquaris XBQ, società spagnola, nasce nel 2010 da un progetto di sei studenti universitari, divenendo in poco tempo la seconda casa produttrice di smartphone nel mercato spagnolo, e nello specifico nel mercato libero (ovvero quel mercato ove i prodotti vengono commercializzati senza accordi con gli operatori).

Ma BQ non produce solo smartphone: infatti il suo ventaglio di prodotti comprende anche tablet, stampanti 3D, robotica per bambini e accessori per i suoi dispositivi. Nel giro di soli quattro anni la società ebbe una notevole crescita riuscendo ad espandersi in Italia, Portogallo, Francia, Svezia, Germania, Russia e Gran Bretagna, proclamandosi come l’unica azienda di tecnologia leader nel vecchio continente.

La filosofia della società è rinvenibile nello slogan presente sul sito web aziendale:

“BQ aiuta le persone a comprendere la tecnologia, le invita a utilizzarla e le stimola a svilupparla”.

Il valore aggiunto di questa società è sito nello scopo educativo della tecnologia che si traduce nella formazione in ambito tecnologico, nello sviluppo di prodotti legati al mondo dell’Open Source e nella valorizzazione della filosofia del Fai-da-te (denominata anche filosofia del Do It Yourself – DIY). Questo il modus operandi di BQ, che sfocia nella vision di prendere parte al progresso sociale mediante l’ausilio della tecnologia e di rendere la medesima uno strumento di miglioramento della vita delle persone e del mondo.

In aggiunta a quanto detto vi è anche da dire che BQ, per realizzare questo suo obiettivo, crede che per agevolare la conoscenza e la comprensione della tecnologia devono esserci essere prezzi giusti, equiparando questi ai diritti universali.

I prodotti di BQ sono caratterizzati da un ottimo rapporto qualità-prezzo, distinguendosi dai competitor per la grande attenzione risposta nel reparto R&D, e infatti l’intera gamma viene pensata, disegnata e progettata in Spagna.

Per competere nel mondo degli smartphone, oramai saturo da tantissime aziende, BQ propone per questo 2017 due device di fascia medio-alta, Aquaris X e Aquaris X Pro. con prestazioni molto elevate, paragonabili ai più blasonati top-gamma.

 

Recensione BQ Aquaris X

 

Ringraziando BQ per l’invio del sample da testare vi lasciamo di seguito alla recensione dell’Aquaris X che, per comodità espositiva, si comporrà dei seguenti paragrafi:

Scheda tecnica

 

Marca e Modello
Marca BQ
Modello Aquaris X
Misure
Dimensioni 146.5 x 72.7 x 7.9 mm
Peso 153 gr
Display
Dimensioni 5.2 Pollici
Risoluzione FullHD-Quantum Color+(1080*1920)
PPI 300
Processore e Memorie
CPU Qualcomm Snapdragon 626
GPU Adreno 506
RAM 3GB
ROM 32GB
Memoria Espandibile Si tramite MicroSD (fino a 256GB)
PPI 300
Connettività
Sim Dual Nano Sim
Reti 2G/3G/4G(LTE)
WiFi 802.11a/b/g/n(Doppia banda-2,4GHz|5GHz)
Bluetooth 4.2
NFC SI
GPS Glonass+Galileo
Fotocamera Anteriore
Sensore Samsung S5K4H8YX
Risoluzione 8MP
Flash Si
Fotocamera Posteriore
Sensore IMX298
Risoluzione 16MP,f/2.0
Flash Si
Messa a fuoco PDAF
Formato RAW Nativo
Batteria
Capacità 3100mAh
Tecnologia di Ricarica Qualcomm QuickCharge 3.0

 

Confezione e Unboxing

 

Per il suo Aquaris X, BQ ha scelto una confezione cartonata di colore nero, molto elegante sulla quale troviamo sul fronte e sul retro il nome del device e il logo dell’azienda, mentre sul lato destro sono elencate le specifiche tecniche.

All’interno del packaging troviamo lo smartphone posto in senso verticale, un caricabatterie certificato Qualcomm QuickCharge 3.0, la spilletta per rimuovere il vano delle Sim, un cavo dati di tipo Type-C e un breve manuale utente.

 

Design e Costruzione

 

L’Aquaris X certamente non brilla per originalità del design, ma c’è da dire che BQ si è sforzata parecchio per rendere questo smartphone pulito e molto gradevole ai nostri occhi. Sulla qualità costruttiva di questo device nulla da dire poiché è realizzato con un mix di metallo (frame laterale) e policarbonato (back cover).

Al tocco il dispositivo restituisce una sensazione di qualità grazie anche al vetro 2.5D, si tiene bene in mano grazie alle dimensioni molto compatte ma risulta leggermente scivoloso se utilizzato senza una apposita cover.

Sulla parte frontale troviamo il display, protetto da un vetro Dinorex, suddiviso in questa maniera:

  • nella parte superiore troviamo Led di notifica RGB, Fotocamera Frontale, Flash Led, capsula auricolare e sensore di prossimità e luminosità;
  • nella parte inferiore troviamo invece il logo dell’azienda che funge da tasto home e i due tasti soft touch (purtroppo non retroilluminati), interscambiabili via software.

Sul fronte destro è posto il tasto power e il bilanciere del volume, ambedue di ottima fattura, mentre sul versante destro troviamo il carrellino per le due Nano Sim ma potrete anche scegliere di adoperare una sola Sim e una MicroSD (sono supportate MicroSD fino a 256GB!).

Su versante inferiore è posto lo speaker si sistema (di tipo mono), la porta USB di tipologia Type-c (compatibile con funzione OTG con apposito adattatore -non compreso in confezione-) e il microfono principale. Sulla parte superiore del device troviamo il jack audio da 3.5 millimetri e il secondo microfono dotato di tecnologia per la riduzione dei rumori.

Invece sul retro del device troviamo, in alto a sinistra, la fotocamera da 16 megapixel accompagnata da un doppio Flash Led e il sensore per la lettura delle impronte digitali, quasi al centro della back cover.

Due le colorazioni previste per questo dispositivo:

  • Mineral Black (colorazione del sample in nostro possesso);
  • Pearl Rose.

 

Display

 

BQ ha optato per il suo Aquaris X un display LCD di tipo IPS LTPS (Low Temperature PolySilicon) da 5.2 pollici con risoluzione FullHD Quantum Color+ di ottima qualità rispetto a molti competitor della medesima fascia di prezzo. I colori sono ben bilanciati con un bianco fedele al reale mentre il nero non è particolarmente profondo, senza però vertere al grigio. L’angolo di visione e la leggibilità sono molto buoni e vengono migliorati dalla tecnologia LTPS.

Il display è ovviamente multitouch a dieci punti, mentre la luminosità massima arriva oltre i 500 lux attivando la luminosità adattiva o manualmente dalle impostazioni con la Exanded Brightness. Luminosità sotto al sole molto buona, grazie anche all’aiuto del sensore di luminosità -molto preciso- che svolge molto bene il suo lavoro.

Passando alla tipologia di vetro che ricopre il display c’è da dire che non è il classico Gorilla Glass, ma è ivi presente un vetro di tipo Dinorex trattato bene oleofobicamente e abbastanza resistente ai graffi.

 

Prestazioni e Software

 

recensione BqAquarisX test antutu
Risultato su Antutu Benchmark

Il BQ Aquaris X è mosso dal recentissimo Qualcomm Snapdragon 626, processore octa-core con una potenza massima di 2.2GHz, realizzato mediante processo produttivo a 14 nanometri e coadiuvato da una potente GPU Adreno 506 a 650MHz. Nonostante lo Snapdragon 626 non sia un processore da top gamma il device risulta sempre fluido in tutte le situazioni e le temperature sono sempre nella norma, e ciò grazie al grande lavoro svolto dagli ingegneri di BQ per l’ottimizzazione tra l’hardware e la interfaccia utente.

BQ Aquaris X è disponibile in due tagli di memoria:

  • 3Gb di Ram e 32Gb di Rom;
  • 4Gb di Ram e 64Gb di Rom.

L’Aquaris X presenta una interfaccia Android Stock, senza personalizzazioni tranne che per l’aggiunta della sezione concernente gli aggiornamenti software (BQ Services).
Grazie all’utilizzo di Android puro come sistema operativo, qui in versione 7.1.1 (ad oggi con patch di sicurezza di Agosto 2017) il device risulta di semplice utilizzo anche per i meno pratici, garantendo una esperienza d’uso molto soddisfacente esente da bug o lag.

Piacevole la presenza del Launcher Shortcut, funzione che consente di aprire una tendina con della azioni rapide da selezionare operando una pressione prolungata sull’icona di una qualsiasi applicazione. Non è invece presente il badge delle notifiche, ma in compenso sono presenti le notifiche Nougat con varie opzioni e risposte rapide. Presente ovviamente il multiwindows (la funzione che consente di utilizzare due app contemporaneamente) in stile Android Stock semplicemente aprendo una delle due applicazioni che vogliamo utilizzare e operando un tap prolungato sul tasto del multitasking, scegliere poi l’altra app. In alternativa è possibile attivare il multiwindows semplicemente andando nel multitasking, tenere premuto sull’applicazione scelta, spostarla verso l’alto e successivamente scegliere l’altra app.

Per personalizzare la home con widget e sfondi basta semplicemente operare una pressione prolungata in un punto vuoto della home stessa, ed è possibile anche attivare Google Feed con uno swipe da sinistra verso destra come sui top gamma Pixel.

Andando alla sezione “gesti”, all’interno delle impostazioni è possibile configurare alcune azioni veloci come l’apertura rapida della fotocamera con un doppio tocco del tasto accensione e la funzione “solleva il telefono per controllare le notifiche”.

Riguardo alle notifiche Nougat citate poc’anzi c’è da dire che BQ ha dato la possibilità di scegliere come mostrare le notifiche nella schermata di blocco, in poche parole potrete decidere se mostrare o meno i dati sensibili delle notifiche. Presenti anche le risposte rapide direttamente dalle notifiche.

Interessante è gradita la Radio FM, il registratore audio, l’applicazione per la registrazione dello schermo (Screencast) attivabile premendo simultaneamente il tasto volume su e il tasto power.

Ovviamente trattandosi di un sistema basato su Android Stock sono preinstallate tutte le applicazioni Google.

 

Connettività

 

Il mid-range di BQ è di tipo DSDS –Dual SIM,Dual Standby–  supporta due Nano Sim con le seguenti bande:

  • 4G (LTE) FDD (800/1800/2100/2600) – (B20/B3/B1/B7)
  • 3G HSPA+ (850 / 900/ 1900 / 2100) (B5 / B8 / B2 / B1)
  • 2G GSM (850/900/1800/1900)

Essendo presenti quasi tutte le bande utilizzabili a livello globale, la ricezione di Aquaris X è molto buona sia sotto copertura 4G LTE che in modalità UMTS o HSPA+. Veloce lo switch a caldo tra le due Sim.

La gestione delle due schede Sim è di semplice utilizzo, in quanto vi basterà andare in impostazioni, alla voce “Schede SIM” per poter attivare e/o disattivare una delle due schede, o impostare la preferita per chiamate, messaggi e connessione dati.

Nelle impostazioni è presente anche una sorta di assistente per tener sotto controllo il consumo dei dati, con la possibilità di impostare un avviso e un limite per il consumo su base mensile. E’ previsto anche un risparmio dati e il blocco delle connessioni per le applicazioni.

Passando al reparto telefonico nulla da eccepire, in quanto la qualità delle chiamate sia in entrata che in uscita risulta ottima perdendo qualcosina passando in modalità vivavoce, ma nulla di fastidioso o di inutilizzabile.

Il modulo WiFi è di tipo a/b/g/n Dual Band e si comporta bene senza perdita di segnale, stessa cosa per il Bluetooth in versione 4.2 con supporto nativo alla tecnologia aptX per specifiche tipologie di cuffie o auricolari.

GPS molto preciso e veloce grazie al combinato utilizzo del Glonass più Galileo. Presente anche il sensore NFC.

 

Audio

 

Sulla parte inferiore del device, affianco alla entrata della porta Type-C, è presente lo speaker principale di tipo mono che restituisce una qualità abbastanza buona di tutte le frequenze, ma senza troppe pretese. E’ ivi integrato un amplificatore NXP e la tecnologia aptX per cuffie e auricolari Bluetooth.

Aquaris X è compatibile con la tecnologia HiFi e Audio HD e sono presenti due microfoni per la riduzione del rumore, posizionati sulla parte superiore e inferiore del device.

 

Foto e Video

 

BQ ha scelto per il suo Aquaris X una fotocamera principale posteriore Sony IMX298 da 16 megapixel con messa a fuoco automatica a rilevamento di fase (PDAF) con apertura focale f/2.0 con pixel da 1.12 µm, sei lenti Largan e doppio Flash Led. Presente anche una stabilizzazione video elettronica di tipo Vidhance.

La qualità delle foto scattate con la fotocamera posteriore è sorprendente per la fascia di prezzo in quanto vi è una buona fedeltà cromatica con colori naturali, le foto sono dettagliate, il bilanciamento del bianco è giusto e l’HDR Mode funziona bene e senza distorsioni di colori. Al crepuscolo la qualità delle foto diminuisce con un automatico innalzamento del rumore di fondo.

Tra le altre caratteristiche della fotocamera posteriore vi è il supporto nativo agli scatti in formato RAW, registrazione video con risoluzione 4K, HDR automatico, il Fast Motion, il Time Lapse, lo Slow Motion (720@120fps), la modalità manuale (possibilità di regolare manualmente il tempo di esposizione, la messa a fuoco, il bilanciamento del bianco e gli ISO) e infine la modalità notturna, panorama e scatto rapido.

Per quanto concerne la registrazione video vi è da dire che registrando in risoluzione FullHD a 60 fps la qualità è molto buona e la stabilizzazione elettronica Vidhance svolge bene il suo lavoro, cioè se ne avverte la presenza. Audio in registrazione abbastanza fedele senza rumori di sottofondo fastidiosi. La registrazione in 4k purtroppo è a 30 fps come la maggior parte degli smartphone concorrenti.

Passando alla fotocamera anteriore troviamo un sensore Samsung S5K4H8YX da 8 megapixel, apertura focale f/2.0 con pixel da 1.12 µm, a tre lenti con un flash led. Tra le varie impostazioni abbiamo la modalità bellezza e l’indicatore di selfie. E’ possibile inoltre registrare video in risoluzione FullHD a 60 fps.

La qualità delle foto scattate con la camera anteriore è molto buona, al di sopra di parecchi smartphone della medesima fascia di prezzo, anche se il flash frontale forse è leggermente forte restituendo (se utilizzato) uno scatto molto saturato.

 

Autonomia

 

A bordo del BQ Aquaris X troviamo una batteria agli ioni di litio da 3100mAh non removibile che, grazie al processore Qualcomm Snapdragon 626 (processore volto al risparmio energetico), gode del supporto nativo alla tecnologia di ricarica rapida Qualcomm QuickCharge 3.0 (ricordiamo che nella confezione è incluso un caricabatterie che supporta il QuickCharge).

Grazie al QuickCharge 3.0 di Qualcomm i tempi di ricarica sono veramente ridotti, infatti il dispositivo si ricarica in circa un’ora e quarantacinque minuti.

Riguardo l’autonomia ci troviamo dinanzi ad un device che riesce a garantire con un utilizzo medio intenso i seguenti risultati:

  • su rete LTE si riescono a raggiungere circa cinque ore di display acceso;
  • sotto rete WiFi riuscirete ad ottenere un utilizzo di circa sei ore e mezzo di display acceso;
  • con uso misto rete dati e WiFi si raggiungono tranquillamente circa sei ore di schermo acceso.

Conclusioni

 

Dopo un paio di settimane che abbiamo utilizzato questo Aquaris X come smartphone principale possiamo condividere con voi la nostra opinione.

BQ Aquaris X potrebbe non dire nulla ai molti sul lato design, ma i punti di forza di questo dispositivo sono molti tra cui la fotocamera in primis, che regala grandi emozioni soprattutto di giorno, la batteria che riesce a garantire una giornata di utilizzo piena e la stabilità del sistema.

In questa fascia di prezzo a nostro avviso non riuscirete a trovare nulla di meglio, in specie se cercate uno smartphone affidabile e soprattutto compatto.

BQ Aquaris X è disponibile all’acquisto su Amazon nelle due colorazioni disponibili per un prezzo inferiore ai 300 euro.

Se cerchi alternative valide, nelle medesime fasce di prezzo, puoi dare un’occhiata a tutte le nostre rubriche in materia di:

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7 Commenti

  1. Pingback: BQ Aquaris X vs Aquaris X Pro: confronto e recensione - Tuttoapp-android
    1. Caro Fabio,

      grazie per il tuo commento. Siamo felici di apportare modifiche in caso di errore.

      Relativamente a questo smartphone, però, ti posso confermare che sul BQ Aquaris X abbiamo un Sony IMX298 per la fotocamera posteriore ed un sensore Samsung per quella anteriore.

      Per ulteriori dettagli, visita pure il sito ufficiale: https://www.bq.com/it/aquaris-x

      Continua a seguirci,

      Giovan Giuseppe Ferrandino
      founder Tuttoapp-android.com

      1. Ciao. Io ho il Pro e in tutte le recensioni si parla sempre di fotocamera posteriore…prima volta che qualcuno si occupa anche di quella anteriore. Potresti gentilmente farmi sapere se la fotocamera anteriore del Pro è uguale a quella dell’X? Grazie.

        1. Caro Fabio,

          prendo il tuo come un complimento. Il nostro lavoro vuole essere, infatti, quanto più è preciso possibile.

          Venendo poi alla tua domanda, comunque, ti rispondo che i sensori sono uguali. Ne parleremo proprio oggi in una comparativa tra i due telefoni che ti invito a leggere.

          Continua a seguirci,

          Giovan Giuseppe Ferrandino

  2. Pingback: Recensione BQ Aquaris X Pro: medio di gamma con ambizioni da top!

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